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Gennaio
08
2008

Verso il 2 febbraio a Cosenza

Scritto da c.s.o.a. Angelina Cartella

Il processo al "Sud Ribelle", la farsa che vede coinvolti 13 attivisti di movimento accusati di aver tentato di "sovvertire violentemente l'ordinamento economico costituito", sta per volgere al termine.

Questo processo appartiene al grande filone di provvedimenti giudiziari che, a partire dai fatti di Napoli e Genova nel 2001, mirano a colpire in maniera repressiva le diverse anime dei movimenti e puntano a ridimensionare smisurati soprusi e gravi responsabilità: i pestaggi nella scuola Diaz, le sevizie nelle caserme Raniero e Bolzaneto, le cariche brutali e l’uso di armi da fuoco fino all’assassinio di Carlo Giuliani.

In un'Italia sempre più allo sbando, in cui le contraddizioni del neoliberismo si acuiscono ogni giorno di più, provocando forme di ribellismo e di straordinarie mobilitazioni contro la precarizzazione e la mercificazione della vita, per la difesa dei territori, dei beni comuni, della salute, della dignità di tutte e tutti, la risposta del potere è sempre la stessa: reprimere chi osa alzare la testa!

Dopo gli oltre cento anni di carcere inflitti dal Tribunale di Genova ad altri 24 attivisti, la sentenza cosentina, attesa per fine gennaio, potrebbe incrementare il fardello delle pene per chi, oggi, continua a lottare per il riconoscimento dei diritti dei più deboli, degli emarginati, dei lavoratori.

Anche se dietro il banco degli imputati siederanno soltanto 13 compagne/i, questo processo, ancora una volta, riguarda tutte/i perché sotto accusa è la libertà di opinione, il diritto a ribellarsi alle prevaricazioni, alla corruzione, alle mafie, alla violenza, il nostro sacrosanto diritto a contare e non essere solo numeri.

Per questo dobbiamo nuovamente scendere in piazza a Cosenza il 2 febbraio per una grande manifestazione, contro la repressione, per le libertà, per la giustizia sociale.

In vista di questa manifestazione, sabato 12 gennaio alle ore 18.00, incontro pubblico presso il c.s.o.a. "Cartella".

Oltre gli imputati Francesco Cirillo e Claudio Dionesalvi, interverranno attivisti del Coordinamento Liberi Tutti e di Supporto Legale. Durante l'iniziativa sarà proiettato il video "La nuova inquisizione", documentario sull'inchiesta al "Sud Ribelle".

Saranno anche raccolte le adesioni per il pullman!!