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Aprile
09
2004

SUDMAYDAY '004

Scritto da c.s.o.a. Angelina Cartella

SUDMAYDAY '004
il sud precario si ribella!

"Alle precarie e ai precari,
a tutto l'attivismo sociale, sindacale, metropolitano,
agli insubordinati e ai parasubordinati,
ai milioni di migranti e ai milioni di manifestanti,
ai ciclisti della città e ai contorsionisti della flessibilità"

Precarietà, flessibilità ed incertezza sono le caratteristiche fondamentali che questa società riserva a tutti noi: guerra permanente, terrore e stragi sono il presente rappresentato da Bush e dai suoi fedeli neoliberisti, Berlusconi in testa, che lo seguono in una guerra preventiva folle e sventurata, gli stessi che vogliono ridurre in servitù perenne i corpi e le vite delle persone che lavorano, a partire dalle donne, dai migranti, dai marginalizzati, dai più giovani, dai più deboli. La Guerra permanente è la guerra che il capitalismo porta avanti quotidianamente nei nostri territori con la devastazione ambientale (ponte sullo stretto, inceneritori, discariche), con la precarizzazione e la riduzione dei diritti sindacali e politici, con i licenziamenti e la cassa-integrazione, con la repressione, con la caccia all’immigrato e l’intolleranza.

La funzione della precarietà, della flessibilità e dell’incertezza dei nuovi rapporti di lavoro, è quella di mettere la nuova generazione lavorativa in una condizione di competizione e guerra fra poveri tipica dell’attuale fase del movimento dei lavoratori. La scomposizione e la parcellizzazione dei lavoratori porta con l’attuale legge 30 Biagi ad avere più di 40 tipologie di contratto iperflessibili, un requisito fondamentale per la riduzione dei diritti sindacali e la messa in discussione dei posti di lavoro esistenti.

Precarietà è la condizione in cui vivono non solo i disoccupati, i migranti, il nuovo precariato metropolitano, ma anche coloro che hanno seppur formalmente un lavoro ed un reddito. Caro vita e precarietà sono le uniche certezze portate dall’euro e dal governo Berlusconi. Dopo anni di martellamento culturale, mirato ad eliminare le certezze e le pretese di diritti fondamentali per una vita dignitosa, ci hanno abituato ad essere flessibili, precari, senza diritti e tutele. Espressioni come: «il posto fisso non esiste più», «bisogna adattarsi alle esigenze del mercato», sono entrate a far parte del linguaggio comune.

Siamo precari, atipici, parasubordinati, interinali.

Siamo in formazione lavoro, a termine, a progetto, in apprendistato.

Siamo i disoccupati costretti a barcamenarsi tra i mille lavori a nero all’interno dei quartieri popolari stretti nella forbice criminalità/disoccupazione.

Siamo i ricercatori dell'università, vero motore della ricerca e del sapere sociale, precarizzati ed umiliati dal DDL Moratti.

Siamo gli autoferrotranvieri che lottano per un reddito più dignitoso.

Siamo i migranti costretti al ricatto di un contratto di lavoro per entrare "legalmente" nel nostro paese e, quando questo contratto è precario (nella quasi totalità dei casi), soggetti alla paura di piombare nella clandestinità.

Siamo gli studenti costretti a studiare nelle scuole/università aziende fra meritocrazia, competizione e crediti.

Siamo in affitto e in scadenza.

Siamo messi in produzione nella totalità della nostra vita, le imprese ci sconvolgono i tempi, gli affetti, le relazioni.

Lavoriamo di notte, nei giorni festivi, a pranzo, a cena e guai a chi alza la voce.

Siamo quei migliaia di posti di lavoro promessi da Berlusconi, ma con questi salari non possiamo neanche affittarci una casa e comprarci da mangiare.

COSTRUIAMO TUTTI INSIEME IL PRIMO MAGGIO DEI DISOCCUPATI, DEI PRECARI DI OGNI GENERE E TIPO, DEI CONTORSIONISTI DELLA FLESSIBILITA', UNA MASSA ATIPICA, CHE ATTRAVERSERA' PALERMO, CAPITALE EUROPEA DELLA PRECARIETA' E DISOCCUPAZIONE, DANDO VISIBILITA´ ALLE MILLE LOTTE CHE PORTIAMO AVANTI NEI TERRITORI DEL MERIDIONE, GRIDANDO CON UN’UNICA GRANDE VOCE.

Cub; confederazione cobas; Sin.Cobas; Rete per il Reddito Sociale e i Diritti; precarix; Cobas Autoferrotranvieri; csoa exkarcere; laboratorio Coska; laboratorio Zeta; Telefabbrica; gruppo media 324 (facoltà di scienze politiche); SOA2 autogestito (facoltà di architettura); box autogestiti (lettere e filosofia); attac, cyberzone; ciss; cepes; Pdci; comitati siciliani contro il termovalorizzatore; studenti autorganizzati del Benedetto Croce; Studenti del Basile; libreria libr´aria; altroquando Malox; associazione NoOronero; associazione RadioAut; critical mass; coordinamento meridionale contro il ponte, csoa officina 99 (na); CPO Experia (ct) CSA Auro (ct) P.A.N.C. la mangiatoia (rg); csoa A.Cartella (rc); csoa asilopolitico (sa); Collettivo "TiroMancino" (ingegneria-ct); collettivi studenteschi (ct); erroneo (ct); Attac (ct); Catania Social Forum; Laboratorio per l´autorganizzazione sociale (me) Collettivo "Don Chisciotte" (rg); Coordinamento Zona Rossa (sr).