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Luglio
01
2012

Martedì 3 luglio presidiamo il Commissario

Scritto da RDT Franco Nisticò

La nota del Commissario Speranza sul programma estivo per i rifiuti rappresenta l'ennesima presa in giro per i calabresi. Un fantomatico piano di emergenza che, ancora una volta, per l'ennesimo anno consecutivo, tenta di prevaricare ogni istanza democratica e non offre nessuna prospettiva di superamento dell'emergenza. In compenso regala altri soldi pubblici ad una serie di speculatori. Un piano che si basa, infatti, esclusivamente su discariche private da riempire o da riaprire, molte delle quali chiuse per questioni igienico sanitarie o veri e propri scandali: Casignana, Columbra, La Silva.

Addirittura, con un vergognoso colpo di coda, il commissario tenta di inserire nel suo fantomatico programma anche la discarica di Scala Coeli, mai aperta, sotto sequestro per palesi irregolarità e che riceve continui pareri negativi dagli stessi dipartimenti della Regione Calabria con cui il Commissario sostiene di essere in sintonia.

Restiamo basiti di fronte a tanta sfacciataggine ed inadeguatezza.

Un piano che rigettiamo e che ostacoleremo con tutti i mezzi, difendendo i nostri territori dall'ennesimo attacco speculativo, a partire dall'incontro convocato dallo stesso commissario con i sindaci del crotonese e del comprensorio di Scala Coeli: il 3 Luglio saremo sotto l'ufficio del commissario per sostenere il secco no alla apertura delle discariche e pretendere delle risposte concrete per i cittadini e le comunità.

Risposte che devono riguardare anche gli impianti abbandonati dalla multinazionale francese Veolia, che dopo aver stuprato il nostro territorio con discariche e inceneritore, sta facendo le valigie lasciandoci rottami e lavoratori senza futuro. Gli impianti di selezione, come quelli di Crotone e di Rossano, devono tornare sotto il controllo pubblico e gestiti dalle comunità, per dare inizio ad un ciclo dei rifiuti pubblico e partecipato che risponde all'interesse dei cittadini e che realizzi, finalmente, la raccolta differenziata finalizzata al riciclo ed al riutilizzo.

L'unica emergenza sulla nostra regione è il sistema di potere rappresentato dall'ufficio del commissario e gli interessi politico-malavitosi che ruotano intorno ad esso, come accertato dalla commissione parlamentare d'inchiesta, un sistema di potere che in 15 anni ha causato un disastro totale spendendo miliardi di soldi pubblici.

Il sit-in della Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò” è convocato per martedì 3 Luglio, alle 10.30, presso l'ufficio del Commissario all'Emergenza Ambientale, a Catanzaro Lido.