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Agosto
27
2008

Il bio-metano ti dà una mano!

Scritto da TerritoRioT

Mentre i nostri amministratori ci affossano tra centrali di varia natura, inceneritori e rigassificatori, i tedeschi, meno fantasiosi di noi ma molto più concreti, investono decisamente sulle energie rinnovabili.

La Germania è infatti la nazione che oggi sta maggiormente incentivando la nascita di impianti per la produzione di biogas: le biomasse, ma anche letame e liquami, vengono introdotte in appositi fermentatori dentro cui si compie un processo, detto “digestione anaerobica”, dove, in assenza di ossigeno, diversi tipi di batteri trasformano l’energia presente nelle biomasse in biogas. Questo combustibile gassoso può essere utilizzato come carburante per le autovetture, per il riscaldamento, per la produzione di energia elettrica e, naturalmente, per i consueti usi domestici.

A Pliening, nei pressi di Monaco di Baviera, è attivo un impianto alimentato con circa 36 mila tonnellate annue di scarti agricoli, soprattutto piante di mais trinciate. In questo impianto il biogas viene poi ulteriormente trattato, isolando la componente di metano: quattro milioni di metri cubi di bio-metano vengono immessi così direttamente nella rete di Monaco.

L'idea è talmente piaciuta, che questo tipo di impianti si sta diffondendo non solo in Germania ma in tutta Europa: perché importare gas dalla Siberia o dalla Libia quando ce lo possiamo fare noi recuperando quello che buttiamo? Autogestione e indipendenza energetica grazie ai rifiuti umidi, ma anche agli escrementi e ai fanghi di depurazione: gli animali dello zoo di Monaco provvedono ai loro fabbisogni energetici con fonti di energia rinnovabile autoprodotta! Nel giardino zoologico bavarese hanno realizzato un impianto a biogas alimentato direttamente dagli escrementi degli “ospiti” e dagli avanzi dei loro pasti, circa 2.000 tonnellate l'anno!

Con una seria politica di efficienza energetica, di riduzione di sprechi e consumi, con una adeguata raccolta differenziata degli scarti umidi, potremmo sicuramente fare a meno dei gassificatori e dei termovalorizzatori oggi presentati alla gente impaurita, come l’unica soluzione ai problemi degli italiani.

Basterebbe mettere in pratica un pensiero, anche se nato come metafora: dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior!

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