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Agosto
27
2014

Domenica 31 agosto la Fiera della Decrescita - spettacolo teatrale "Processo ai migranti"

Scritto da c.s.o.a. Angelina Cartella

Domenica 31 agosto al Cartella torna la Fiera della Decrescita
Alle 21.30 lo spettacolo “Processo ai migranti”

Domenica 31 agosto si rinnova il consueto appuntamento mensile con la Fiera della Decrescita. Dalle 17.30 al tramonto il prato del C.S.O.A. “Angelina Cartella” si trasformerà nel piccolo e ormai tanto atteso, bazar etico e sostenibile, dove sarà possibile riscoprire gli antichi sapori dei prodotti naturali, sapori ormai dimenticati a causa del monopolio della grande distribuzione con i suoi prodotti “industriali”. Oltre ai tanti prodotti che testimoniano come sia possibile vivere in questa società senza dover sottostare alle logiche del consumismo e del qualunquismo, sostenendo l’autoproduzione e i circuiti “altri”, sarà occasione per sostenere le attività della colonia felina “Le Micille” del Cartella, visitando il banchetto di torte, bevande e marmellate “Sweet Food” e di SOS Rosarno, acquistando i prodotti del suo Orto Collettivo.

Dopo la chiusura dei banchetti, alle 21.30, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Processo ai migranti”, centrato sull’attualissimo tema dell’arrivo sulle nostre coste di cittadini extracomunitari in fuga dalla propria terra d’origine. Lo spettacolo è stato realizzato dall’associazione “Don Cosciotti senza mancia” in collaborazione con la comunità socioeducativa “Unitas Catholica”, centro di accoglienza per minori disagiati e per minori extracomunitari non accompagnati. Dall’incontro tra i “Don Cosciotti” e gli ospiti del centro è maturata l’idea di mettere in scena una rappresentazione teatrale sul tema che preveda il coinvolgimento diretto di chi ha vissuto in prima persona il lungo viaggio e lo sbarco sulle coste italiane (alcuni degli attori sono propri i ragazzi che provengono dagli sbarchi).

Uno spettacolo che ci chiamerà a riflettere sul dramma dei tanti profughi che stanno sbarcando o semplicemente transitando nella nostra città, sulle difficoltà dovute alla loro accoglienza, sul razzismo fomentato da qualche aspirante Masaniello in cerca di gloria.