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Febbraio
21
2012

La Fiera di febbraio

Scritto da c.s.o.a. Angelina Cartella

Il 26 febbraio si rinnova l’appuntamento con la Fiera della Decrescita!

Come ogni ultima domenica del mese, torna l’iniziativa promossa dal G.A.S. Felce & Mirtillo e dal c.s.o.a. Angelina Cartella in opposizione alle logiche economiche e alle regole di mercato imposte dalle multinazionali e dalla Grande Distribuzione Organizzata, vera causa della crisi che stiamo vivendo, del crescente impoverimento di vasti strati della nostra società, della precarizzazione del lavoro, del progressivo abbandono delle nostre campagne.

Da questa crisi non ne usciremo con le ricette proposte da Monti e dal connubio PD-PDL, dalle banche e dal Fondo Monetario, ma solo ricostruendo un modello di relazioni economiche e sociali basato appunto sulla Decrescita. Questo significa la difesa dell'agricoltura contadina che ama e che rispetta la terra, che garantisce qualità, genuinità, varietà e non solo quantità e uniformità, che elimina tutti gli intermediari ristabilendo il rapporto diretto tra chi consuma e chi produce. Vuol dire adottare una politica sui rifiuti basata non su discariche e inceneritori, come ci vogliono imporre, ma sulla riduzione, incentivando il riutilizzo di vecchi oggetti destinati ai cassonetti. Perché la Decrescita rappresenta una presa di distanza netta dalla catena di montaggio, dalla iper-produzione che necessita di consumi crescenti, rivalutando l’artigianato e il lavoro creativo.

Anche il luogo rappresenta l’antitesi degli spazi chiusi, freddi e asettici dei grandi centri commerciali: è invece luogo di scambio, incontro, confronto e condivisione. Una testimonianza piccola, ma significativa, di come si possa vivere fuori dalle logiche che ci hanno portato alla crisi e di come si possano trovare alternative al dominio di banche e multinazionali.